Torna al blog

Semplificare l'autenticazione utente con OpenID Connect

2023-03-194 min di lettura

Man mano che il mondo digitale si espande, aumenta anche la necessità di metodi di autenticazione utente efficienti e sicuri. OpenID Connect (OIDC) è un potente protocollo di autenticazione che aiuta a semplificare questo processo sia per gli utenti che per gli sviluppatori. Costruito sopra il framework di autorizzazione OAuth 2.0, OpenID Connect consente un accesso sicuro e senza interruzioni ad applicazioni web e mobili utilizzando account utente esistenti da provider di identità attendibili. In questo post del blog, esploreremo i vantaggi di OpenID Connect, i suoi componenti principali e come semplifica il processo di autenticazione.

Comprendere OpenID Connect

OpenID Connect è un protocollo di autenticazione che consente agli utenti di accedere a più applicazioni o servizi utilizzando le proprie credenziali esistenti da un provider di identità (IdP) attendibile, come Google o Facebook. Sfruttando OpenID Connect, gli utenti possono accedere a varie applicazioni senza la necessità di creare un nuovo account specificamente per ciascuna. Ciò semplifica il processo di accesso, riduce l'affaticamento da password e migliora la sicurezza generale.

Componenti principali di OpenID Connect

  1. Utente finale: l'individuo che desidera accedere a una risorsa o applicazione protetta utilizzando la propria identità esistente da un Provider di identità (IdP).
  2. Relying Party (RP): l'applicazione o il servizio a cui l'utente finale desidera accedere. La Relying Party si affida all'IdP per autenticare l'utente finale.
  3. OpenID Provider (OP): noto anche come provider di identità, l'OP è responsabile dell'autenticazione dell'utente finale e dell'emissione di token di identità (ID token) alla relying party.

Flusso di autenticazione OpenID Connect

Il processo di autenticazione OpenID Connect comporta in genere i seguenti passaggi:

  1. L'utente finale tenta di accedere alla relying party (ad esempio, un'applicazione web).
  2. La relying party reindirizza l'utente finale all'OpenID Provider (IdP) per avviare il processo di autenticazione.
  3. L'utente finale si autentica con l'OpenID Provider, solitamente fornendo le proprie credenziali (ad esempio, nome utente e password).
  4. Dopo un'autenticazione riuscita, l'OpenID Provider genera un ID token, che è un JSON Web Token (JWT) contenente informazioni sull'utente finale e, facoltativamente, un token di accesso per accedere alle risorse protette.
  5. L'utente finale viene reindirizzato alla relying party con l'ID token (e il token di accesso, se applicabile).
  6. La relying party verifica l'ID token, estrae le informazioni sull'utente finale e stabilisce una sessione per l'utente finale.
  7. L'utente finale può ora accedere alle risorse protette della relying party.

URL del documento di scoperta OpenID Connect

L'URL del documento di scoperta è un componente chiave del protocollo OpenID Connect. È un endpoint che restituisce un oggetto JSON contenente informazioni di configurazione essenziali per aiutare i client a interagire con il provider di identità (IdP) per l'autenticazione e lo scambio di token. Queste informazioni includono endpoint, ambiti supportati, claim e chiavi pubbliche.

Quando si utilizza Azure Active Directory (Azure AD) come IdP, l'URL del documento di scoperta ha il seguente formato:

https://login.microsoftonline.com/{your-tenant-id}/v2.0/.well-known/openid-configuration

Assicurati di sostituire {your-tenant-id} con il tuo ID tenant di Azure AD o usa "common" se si tratta di un'applicazione multi-tenant.

Ad esempio, se il tuo ID tenant di Azure AD è "d0b109cb-ca06-419b-a7a3-147c7d096087", l'URL del documento di scoperta sarebbe:

https://login.microsoftonline.com/d1b109cb-c206-419b-a744-147c7d096037/v2.0/.well-known/openid-configuration

Aprire questo URL in un browser web o effettuare una richiesta HTTP GET restituirà un oggetto JSON contenente vari dettagli di configurazione di OpenID Connect. Questi dettagli includono l'endpoint di autorizzazione, l'endpoint del token, l'endpoint userinfo e altre informazioni necessarie ai client per implementare l'autenticazione OpenID Connect.

Quando si configura un client OpenID Connect, come il plugin OpenID Connect Generic Client per WordPress o applicazioni personalizzate, è importante fornire l'URL del documento di scoperta per aiutare il client a ottenere le informazioni di configurazione necessarie per interagire con Azure AD.

Vantaggi di OpenID Connect

  • Esperienza utente semplificata: consentendo agli utenti di autenticarsi con un unico set di credenziali, OpenID Connect riduce la necessità di più nomi utente e password, con conseguente esperienza utente più fluida.
  • Sicurezza migliorata: OpenID Connect centralizza il processo di autenticazione tramite provider di identità attendibili, riducendo il rischio di accessi non autorizzati e migliorando la sicurezza generale.
  • Interoperabilità: OpenID Connect è progettato per applicazioni web e mobili, rendendolo facile da integrare con un'ampia gamma di piattaforme e tecnologie.
  • Scalabilità: Poiché OpenID Connect è costruito su OAuth 2.0, può essere facilmente esteso per supportare funzionalità e casi d'uso aggiuntivi.

Conclusione

OpenID Connect è emerso come uno standard popolare e ampiamente adottato per l'autenticazione utente grazie alla sua semplicità, interoperabilità e facilità di integrazione con varie applicazioni. Sfruttando OIDC, gli sviluppatori possono creare un'esperienza utente più fluida e sicura, mentre gli utenti beneficiano di una ridotta affaticamento da password e di una maggiore comodità. Man mano che il panorama digitale continua ad evolversi, OpenID Connect svolgerà un ruolo fondamentale nel semplificare e migliorare l'autenticazione utente su piattaforme web e mobili.

Categorie: