Perché i chatbot AI parlano in Markdown
Se avete mai chattato con ChatGPT, Claude, Gemini, o qualsiasi assistente AI moderno (incluso quello nell'angolo in basso a destra di questo sito web), avrete probabilmente notato qualcosa: le loro risposte arrivano con testo in grassetto, elenchi puntati e link cliccabili. Non è magia. È Markdown.
Cos'è Markdown?
Markdown è stato creato nel 2004 da John Gruber come modo leggero per formattare il testo usando simboli semplici. Invece di fare clic sui pulsanti in un elaboratore di testi, si digitano caratteri che rappresentano la formattazione:
**testo in grassetto**
*testo in corsivo*
[testo del link](https://example.com)
- punto elencoQuando vengono renderizzati, questi diventano:
- testo in grassetto
- testo in corsivo
- testo del link
- punto elenco
Perché i modelli AI usano Markdown?
Non è una coincidenza che i modelli AI producano Markdown. Sono addestrati su enormi quantità di testo internet, e Markdown è ovunque online: GitHub, Stack Overflow, blog tecnici, documentazione. Il formato è integrato nei loro dati di addestramento.
I modelli linguistici di grandi dimensioni come GPT-5, Claude, Llama, Gemini e Grok sono addestrati su enormi quantità di testo internet. Una parte enorme di quel testo proviene da:
- GitHub: README, documentazione, issue, commenti
- Stack Overflow: Domande e risposte
- Blog tecnici: Tutorial e documentazione
- Reddit e forum: Discussioni degli utenti
Tutte queste piattaforme usano Markdown. Quindi, quando un modello AI impara a comunicare, acquisisce naturalmente Markdown come parte della sua "lingua".
Il vantaggio pratico
Markdown è leggibile dall'uomo anche senza rendering. Confrontate questi due:
**Importante**: Controllare la documentazione
vs
<strong>Importante</strong>: Controllare la documentazioneIl primo è Markdown. Il secondo è HTML. Entrambi producono lo stesso risultato, ma Markdown è più pulito e facile da leggere nella sua forma grezza.
Questo è importante perché le risposte dell'AI devono essere leggibili in contesti diversi: risposte API grezze, interfacce di chat, documentazione e altro ancora.
Parsing di Markdown in pratica
Ho lavorato con Markdown per anni nella documentazione, nei file README e nei sistemi di gestione dei contenuti. Quando si costruiscono chatbot AI, diventa particolarmente rilevante. Il modello restituisce testo che potrebbe includere la formattazione Markdown, quindi il frontend deve analizzarlo (fare il parsing).
Ecco una catena di parsing semplificata per la formattazione di base:
Risposta AI (testo grezzo con Markdown)
↓
Parsing di [testo](url) → link cliccabili
↓
Parsing di https://... → URL cliccabili
↓
Parsing di **testo** → testo in grassetto
↓
Renderizzato nella bolla della chatPer i chatbot di produzione, probabilmente vorrete una libreria di parsing Markdown completa come react-markdown, marked.js, o markdown-it. Queste gestiscono la specifica Markdown completa: intestazioni, tabelle, blocchi di codice e altro ancora.
Non potete controllare completamente il formato di output dell'AI. Anche se chiedete link in stile [Titolo](url), il modello potrebbe restituire URL grezzi. Costruite il vostro parser per gestire entrambi i formati.
Dovreste usare Markdown nei vostri prompt?
Sì, ma con aspettative realistiche. Quando scrivete un prompt di sistema per un'AI, chiedere un output Markdown ha senso perché:
- È ciò che il modello produce naturalmente
- È facile da analizzare (fare il parsing) sul frontend
- È sicuro (nessun rischio XSS come con HTML)
- È leggibile dall'uomo come fallback
Ricordate che gli LLM non seguono sempre perfettamente le istruzioni. Costruite il vostro frontend per gestire le variazioni con grazia.